Sicurezza passiva, può aiutare a salvare l'elettronica?

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Hell 13
icon14  view post Posted on 26/4/2011, 16:13




Ciao a tutti cari assi dei cieli e dell'acqua!

Stavo pensando..non so se vi è mai capitato di farvi il bagno con il cellulare nella tasca del costume o se vi è mai caduto in acqua.. :P

ma ci sono diverse possibilità..se in acqua ci cade acceso o se lo accendete subito dopo probabilmente si romperà irrimediabilmente..se invece è spento e lo lasciate asciugare bene magari qualche giorno non subirà danni.. insomma più rimane acceso in acqua e peggio è..lo stesso vale per l'elettronica dei nostri idro..quindi pensavo che potrebbe essere utile un servo collegato ad un interruttore che spenga la rx a bordo, comandato magari da un canale libero della tx (magari canale gear) in questo modo inoltre si può collegare la propria radio ad un altra rx magari montata su una barca adibita al recupero..cosa ne pensate? potrebbe essere utile?

Ciao a tutti!

^_^

 
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Idromax
view post Posted on 27/4/2011, 23:41




eh eheh...scherzo diabolico, se per qualche motivo attiviamo quel servo....zac!! un bel spalshh.
 
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Hell 13
view post Posted on 28/4/2011, 08:44




si però penso che la possibilità di attivare il canale gear senza volerlo sia piuttosto remota :P

altrimenti se si è dei tipi distratti lo si può collegare ad un canale proporzionale..per esempio un nottolino che è più difficile attivare accidentalmente e magari fare in modo che il servo spenga l'interruttore solo una volta arrivato a fine corsa.. ^_^
 
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Idromax
view post Posted on 28/4/2011, 17:29




Effettivamente, la soluzione del canale proporzionale è buona ed aver la possibilità di spegnere il tutto non è male. Anzi!
Resta però il problema per i modelli elettrici di non poter scollegare le batterie dal regolatore..andrebbe in fumo ugualmente e le batterie in corto.
 
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Hell 13
view post Posted on 28/4/2011, 21:38




e se l'interruttore si mettesse tra uno dei cavi della batteria e il regolatore?
 
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view post Posted on 28/4/2011, 21:45
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ci avevo pensato anche io tempo fa , ma non per l'acqua ma per la "dimenticanza" batteria collegata....
c'è da inventare un marchingegno da usare col movimento di un servo....deve essere affidabile...altrimenti tra vibrazioni, acro ecc...corriamo il rischio che perda alimentazione anche per un solo momento ed adesso usando in molti le 2,4...un attimo senza alimentazione....2,4 va a farsi fottere!!!!!!
 
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Hell 13
view post Posted on 29/4/2011, 16:34




Scusa Kitaro ma cosa sarebbe questa dimenticanza?
E poi come "marchingegno" non basta un normale interruttore saldato ad hoc su uno dei cavi tra lipo e regolatore?

Comunque il tempo di "riagganciamento" di un modulo a 2,4 ghz è lo stesso che per le altre comuni frequenze..
 
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Idromax
view post Posted on 29/4/2011, 21:58




Be' intanto ti serve un interruttore che possa interrompere un bel po' di A, 30 come minimo. E non è poco. Ci vorrebbe un relè, ma necessitano di alimentazione separata per essere azionati.
Troppo complicato. Proteggete la Rx meglio che potete, per il regolatore...metterlo in una posizione che in caso di capottamento resti asciutto, se possibile. Altrimenti meglio non sbagliare.
 
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Hell 13
view post Posted on 30/4/2011, 10:01




sono daccordo..ma io non parlavo di un interruttore elettronico o relè (azionato da un elettromagnete?) ma un normale interruttore con azionamento manuale che viene però azionato dal movimento di un servo..non nè so molto di elettronica ma non capisco quale sia il problema :huh:
 
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Idromax
view post Posted on 30/4/2011, 14:35




Il problema è che non puoi posizionare un semplice interruttore tipo quello della radio per intenderci.
Ci sono tre caratteristiche che caratterizzano un interruttore:
1)Tensione nominale: è la massima tensione sopportabile tra i contatti in posizione aperta. È determinata anche in base all'isolamento del dispositivo rispetto all'ambiente esterno.Noi siamo in bassa tensione e quindi non ci sono problemi particolari
2)Corrente massima nominale: è la massima intensità di corrente elettrica che può attraversare l'interruttore senza danneggiarlo in seguito al surriscaldamento prodotto per effetto Joule. E qui incontriamo qualche difficoltà per correnti sopra i 20A.
3)Potere di interruzione nominale: è la corrente massima che il dispositivo è in grado di interrompere e dopo l'interruzione è ancora in grado di proteggere il circuito. Per correnti superiori i contatti potrebbero non essere in grado di aprirsi.
OK, mi sto lasciando andare a troppi tecnicismi, meglio fermarsi. Comunque se volessimo installare un interruttore in grado di aprire il circuito quando sotto carico (potrebbe succedere ), sarebbe un pò grossetto.
Max
 
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Hell 13
view post Posted on 2/5/2011, 14:09




Grazie Max, ora ho capito! ;)
 
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10 replies since 26/4/2011, 16:13   114 views
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